Vittoria per il Team Tribe Hotbikes a Coggiola alla seconda tappa del circuito nazionale di enduro MTB
sul podio 1^ Rebecca Bruno 2^ Alice Sasso
Il Team Tribe Hotbikes ritorna protagonista in una delle patrie dell’enduro
dove domenica 16 aprile, sugli storici di Coggiola (BI)
si è disputata la 2° tappa del circuito nazionale di enduro MTB con un tutto esaurito di 400 partenti.
Durante un sabato rinfrescato dal passaggio di aria fredda i ragazzi del team, tutti giovanissimi,
hanno potuto visionare per la prima volta il percorso di gara ed effettuare
la sola discesa di ricognizione come previsto dal nuovo regolamento.
Un compito importante, durante il quale gli atleti con attenzione hanno studiato e memorizzato il percorso,
le difficoltà ed ogni singolo passaggio tecnico lungo gli oltre 5 Km delle due prove cronometrate.
La domenica mattina, complice una sole già brillante dalle prime ore,
l’aria era decisamente più gradevole fino a diventare calda nelle prime ore del pomeriggio.
Al via della prima prova speciale Rebecca Bruno, che dopo la seconda posizione conquistata nella prima tappa del circuito,
qui si presentava più agguerrita che mai e con la voglia di portarsi a casa il primato.
Così è stato, dopo aver dominato la PS1 con oltre 1 minuto di distacco dalla seconda classificata,
ha affrontato con altrettanta determinazione la PS2 consolidando il primo posto di giornata.
Alle sue spalle, in seconda posizione conclude Alice Sasso, che al suo avvio di stagione,
ha affrontato la prima discesa con ritmo conservativo per poi concludere con un finale in crescendo.
alcuni scatti di Rebecca Bruno e Alice Sasso
Nella categoria Esordienti ragazzi l’elevato numero di partecipanti compromette le gare di
Thomas Bruno che trovando troppi concorrenti lenti davanti a lui con sorpassi sempre difficili da effettuare,
chiude ad un passo dal podio in 4° posizione, poco distante dal compagno di squadra Filippo Gilardino il quale,
pur con qualche rallentamento di troppo, riesce ad avere maggiori chance ed arrivare in 2° posizione.
Gara convincente e di grande spessore per entrambi che hanno saputo gestire bene
la voglia di vincere con il rischio di commettere errori.
